Rivoiro Flavio
La Compagnia Balestrieri di Roccapiatta è sorta nel 1976 nell’ambito della Pro-Loco di Prarostino.
E’ rimasta isolata nel settentrione italiano sino all’Agosto 1986 quando inoltrò la domanda di affiliazione alla LITAB (Lega Italiana Tiro alla Balestra Antica). La tradizione si rifà alla Compagnie di Balestrieri Comunali esistenti sul territorio pinerolese nel XIV secolo. I Balestrieri erano impegnati in attività d’allenamento che culminavano nella manifestazione di Tiro di San Lorenzo. Erano sempre a disposizione per la difesa del territorio e potevano solo allontanarsi con le truppe dei Principi d’Acaya.
Il 26 Marzo 1388 si costituì una compagnia organizzata con uno statuto che stabiliva tra l’altro una serie di regole sulla consegna delle balestre comperate dal Comune ai tiratori per i quali un fidejussore doveva garantire sulle balestre del costo delle stesse, sull’uso, sugli allenamenti da farsi e sull’organizzazione generale della compagnia.
La compagnia è entrata a far parte della LITABil 3 maggio 1987, partecipando subito al III Campionato Nazionale ad Assisi, svoltosi il 27 maggio.
Ad oggi la Compagnia è composta da Porta gonfalone, un buon numero di Balestrieri, Tamburini, Sbandieratrici e Dame. I costumi esibiti durante le sfilate hanno l’intendo di far immergere gli spettatori in piena epoca medioevale, per questo sono semplici, di colori tenui e non sfarzosi.
Il gruppo delle sbandieratrici, uno dei pochi interamente al femminile in Italia, è molto variegato in età, accoglie da bambine in età scolare che vengono istruite man mano alla disciplina dello sbandierare, fino all’età più matura, con esibizioni di lanci e sbandieramenti più complessi.Le esibizioni delle sbandieratrici sono accompagnate dai ritmi dei tamburie del rullante, anche questi di età molto variabile.
Ogni anno, in vista del Campionato Nazionale di Tiro con la Balestra antica da Banco, i balestrieri si organizzano per svolgere al proprio interno una serie di gare di qualificazione che decretanoi migliori 15 balestrieri che parteciperanno al campionato.
Queste gare, oltre ad essere delle vere e proprie eliminatorie, consolidano il gruppo e, mettendo in palio dei premi per i primi in graduatoria, creano un giusto agonismo che fortifica la squadra.
Pur essendo una realtà isolata in Piemonte ed in un piccolo paese montano, la Compagnia Balestrieri di Roccapiatta ha organizzato diversi Campionati Nazionali.
Il gruppo ha partecipato a numerose manifestazioni internazionali, è stato a Vienna in Austria, in Ungheria, in Francia ed in Svizzera in più occasioni, a sugellare l’amicizia tra Prarostino e la città gemellata di Mont-sur Rolle.
Troviamo Prarostino subito sopra S.Secondo, ad un’altitudine di 738 metri. Notizie sul territorio risalgono al 1064 data che segna la compilazione dell’atto di donazione della Marchesa Adelaide a favore dell’Abbazia di S.Maria di Pinerolo. Fu un importante rifugio dei Valdesi durante le lotte religiose.
Si separa da S.Secondo nel 1655, ma la vertenza territoriale termina solo nel 1959 con i confini segnati dal torrente Chiamogna. Tra gli edifici e le costruzioni più interessanti troviamo il Tempio valdese (1698), la Chiesa di S.Bartolomeo (1744).
Prarostino è consacrata come il maggior punto di riferimento alla lotta per la liberazione: il 25 Aprile 1977, infatti, alla presenza dei quarantasei Sindaci del pinerolese, mentre si sottoscriveva un atto d’impegno antifascista e democratico, si accendeva il faro della libertà al quale, ancor oggi dopo 60 anni, si guarda con riverenza e gratitudine.
Piazza della Libertà 15
10060 Prarostino (TO)